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Cédric Fauq (1992) è un curatore francese basato Parigi, recentemente nominato curatore al Palais de Tokyo. In precedenza, ha curato esposizioni presso Nottingham Contemporary a partire dal settembre 2017, sviluppando progetti espositivi (Still I Rise: Feminisms, Gender, Resistance; Sung Tieu: In Cold Print; Grace Before Jones: Camera, Disco, Studio), performance (Okwui Okpokwasili; Steffani Jemison; Lou Lou Lou Sainsbury) e pubblicazioni. Scrive e sviluppa progetti freelance [DOC, Parigi (2018); Sophie Tappeiner, Vienna (2018); Nir Altman, Monaco (2019); Cordova, Barcellona (2020); Litost, Praga (2020)]. Ha co-diretto clearview.ltd a Londra (2016-2018) ed èstato membro del team curatoriale della Triennale del Baltico XIII (2017-2018).

Daniel Blanga Gubbay è curatore e ricercatore basato a Bruxelles. È attualmente alla direzione artistica del Kunstenfestivaldesarts. Si è laureato con Giorgio Agamben allo IUAV di Venezia e ha conseguito un dottorato in Studi Culturali a Palermo e Berlino. Nel 2014 ha avviato Aleppo, una piattaforma culturale con sede a Bruxelles per programmi pubblici di performance e pratiche discorsive. Tra i programmi curati: Can Nature Revolt?, per Manifesta, Palermo 2018; Black Market, Bruxelles 2016; The School of Exceptions, Santarcangelo, 2016. Ha lavorato come co-curatore per LiveWorks, un programma di produzione e residenza di performing arts a Centrale Fies e dal 2015 al 2019 è stato a capo del Dipartimento di Arti e Coreografia (ISAC) dell'Académie Royale des Beaux Arts, a Bruxelles. Insegna regolarmente all'estero; tra le recenti presentazioni: Talking About the Weather (2019, Oslo); Dance Under Cover of a Fictional Rhythm (2018, Sharjah, Emirati Arabi Uniti); Knowing the Unknown (2017, Museum of Impossible Forms, Helsinki) e Prophecies Without Content (American University of Beirut).

Inga Lāce vive a Riga ed è curatrice del  Latvian Centre for Contemporary Art dal 2012. è stata curatrice del Padiglione Lettonia alla Biennale di Venezia del 2019 con l'artista Daiga Grantina (in co-curatela con Valentinas Klimašauskas) e curatrice del festival di arte contemporanea SURVIVAL KIT di Riga, dalla settima alla decima edizione (con I co-curatori Jonatan Habib Engqvist nel 2017 e Angels Miralda e Solvita Krese nel 2018-19). è curatrice del progetto di ricerca ed esposizione Portable Landscapesche traccia e contestualizza l'emigrazione ed esilio degli artisti léttoni attraverso il XX secolo con esposizioni a Villa Vassilieff, Parigi, Latvian National Art Museum, Riga (2018) e James Gallery a CUNY, New York (2019). Ha recentemente curato l'esposizione It Won’t Be Long Now, Comrades!a Framer Framed, Amsterdam (2017, in co-curatela con Katia Krupennikova) e Shared Historya Art Museum Riga Bourse (2018). è curatrice consulente del festival “Today Is Our Tomorrow” di Helsinki, organizzato da Publics (2019) e parte del team curatoriale dell'esposizione “Cosmic Existence” a Frie centre for contemporary art, Copenhagen (2019). Lāce è stata curatorial fellow a de Appel, Amsterdam (2015-2016) organizzando un programma e curando la pubblicazione sulle intersezioni tra arte ed ecologia Instituting Ecologies. Lāce lavora attualmente al progettoPerforming the Fringe(co-curato da Jussi Koitela, che verrà presentato al Konsthall C di Stoccolma, 2020).  

 

Mathilde Villeneuve è direttrice artistica di BUDA Arts Center, a Kortrijk. Dal 2013 al 2018, ha co-diretto Les Laboratoires d'Aubervilliers. Dal 2006 al 2012 ha coordinato i progetti outdoor dell'École Nationale Supérieure d'arts Paris-Cergy e ha programmato il suo spazio espositivo parigino, La Vitrine. Lavora anche come curatrice di mostre e critica d'arte indipendente (per riviste d'arte, la rivista e media online AOC). In collaborazione con Virginie Bobin, ha curato la redazione di Republications, pubblicata da Archive Books (Berlino) nel 2012, che analizza le pratiche artistiche che riguardano la rimessa in circolo di informazioni storiche confiscate. Con Claire Moulène, ha pubblicato nel 2008 un libro di residenza degli Ateliers des Arques (Edizione B42). Tiene un blog di testi e cronache in letteratura, danza e film.

Vincent van Velsen èuno scrittore e curatore freelance basato ad Amsterdam, con un background in storia dell'architettura e dell'arte. Collabora come contributing editor alla rivista di arte contemporanea olandese Metropolis M; èstato residente alla Van Eyck Academy di Maastricht e ospite alla Rijksakademie di Amsterdam. Van Velsen èco-curatore di sonsbeek20—>24 ad Arnhem. Inoltre, èconsulente al Mondrian Fund, parte dello Stadscuratorium di Amsterdam, e membro del board di De Appel.