AARON CEZAR
Direttore di Delfina Foundation, dove sviluppa e supervisiona il programma interrelato di residenze, mostre e piattaforme pubbliche.
Prima di Delfina Foundation, ha lavorato come Project Director di Metal, spazio e laboratorio artistico fondato da Jude Kelly OBE, fino a diventare il Managing Director delle consulenze artistiche di Metal, sovrintendendo ai progetti creativi con un focus sulla urban regeneration. Ha lavorato anche con Londra 2012, come parte del culture team che ha assicurato la candidatura olimpica di Londra; al The Place, Londra; e a New York, come consulente di gestione.
Lavora anche come creative productor. Aaron ha una laurea in Economy and Dance alla Princeton University e un diploma post-laurea in industrie creative al King College di Londra.
Nel corso degli ultimi sette anni, ha posizionato Delfina Foundation come punto di incontro e incubatore di talenti creativi creando partnership con le principali istituzioni a livello internazionale. Indipendentemente e attraverso Delfina Foundation, ha ruolo in numerosi consigli, comitati e gruppi consultivi, come All Change Arts, Shubbak, Davidoff Art Initiative, Caspian Arts Foundation, the Young Arab Theatre Fund, the Marrakech Biennale, e the Jarman Award 2012 tra molti altri.
charles aubin
Curatore francese con sede a New York City. Si è laureato alla Sciences Po a Parigi ed è iscritto come studente di dottorato presso il Royal College of Art di Londra. Ha lavorato come assistente curatore per Nuit Blanche a Parigi 2005 e presso il Dipartimento di performance del Centre Pompidou dal 2006 al 2010. In qualità di curatore indipendente, Charles Aubin curato mostre per Printemps de Septembre a Tolosa e Biennale de Belleville a Parigi. Dal 2013 lavora come curatore associato presso Performa, Visual Performance Biennale d'Arte di New York City.
Mostre selezionate:
Performa 13, New York 2013
Cascate Pavilion , Biennale de Belleville, Paris 2012
Cammina come un egiziano , Printemps de Septembre, Toulouse 2010
lorenzo benedetti
Vive e lavora ad Amsterdam, Paesi Bassi. Ha diretto del De Appel Arts Centre. E' stato dal 2008 al 2014 direttore del De Vleeshal Art Centre, Middelburg, Paesi Bassi. Nel 2013 ha curato il padiglione Olandese alla Biennale di Venezia. Nel 2005 ha fondato il Museo Sound Art, Roma. E’ stato direttore di Volume! a Roma, e curatore del Museo Marta Herford, Herford, Germania. E 'stato guest-curator presso la Kunsthalle di Mulhouse, Francia, e insegnante presso la Jan van Eyck Academy di Maastricht. Al De Vleeshal ha realizzato mostre con Nedko Solakov, Jimmie Durham, Yona Friedman e Jean-Baptiste Decavèle, Falke Pisano, Rossella Biscotti, Olaf Nicolai, Katinka Bock, Bojan Sarcevic, Marinus Boezem, Mandla Reuter, Koenraad Dedobbeleer, Benoit Maire, Francesco Arena, Nina Beier e Marie Lund, Dove Allouche, Fernando Sanchez Castillo. La serie Autumn of Modernism; The Moon Has a Complicated Georgraphy sono un'indagine sulla scena artistica olandese contemporanea. Alla Kunsthalle di Mulhouse, Francia ha curato le mostre La Notte, The Garden of the Forking Paths e Les scultures meurent aussi. Progetti recenti includono, Eurasia, Geographic Cross-over in Art, Mart, Rovereto; Cabinet of Imagination è stata una collaborazione con Netwerk, Aalst, Belgio, Der eigene Weg, Perpektiven Belgischen Kunst, MMK Kuppersmuhle, Duisburg, Germania; The Third Tiger (Rossella Biscotti, Mark Manders, Olaf Nicolai) Camere, RAM, Rome. Fra le recenti pubblicazioni per il De Vleeshal: Nedko Solakov, Jimmie Durham, Yona Friedman, Falke Pisano, Rossella Biscotti, Autumn of Modernism, Olaf Nicolai, Marinus Boezem, Mandla Reuter. Le pubblicazioni per De Vleeshal sono pubblicate da Roma Publications, Amsterdam. Per la rivista CURA ha scritto su Alexander Dorner, Lucy R. Lippard, Seth Siegelaub, Alfred H. Barr, Willem Sandberg, Arnold Bode e Pontus Hulten. Lorenzo ha studiato storia dell'arte all'Università La Sapienza di Roma e nel 1998-9 ha frequentato il "Curatorial Training Programme" alla De Appel Foundation, Amsterdam.
BEATRICE MERZ
Nel 1986 fonda la casa editrice Hopefulmonster, specializzata in saggistica e cataloghi monografici d’arte contemporanea.
Parallelamente all’attività editoriale è curatore di diverse mostre, volumi e programmi televisivi. Nel 1999 fonda la Fondazione Merz e ne diviene Presidente e Direttore. Un progetto fortemente voluto insieme al padre Mario Merz, che inaugura il 29 aprile 2005 negli spazi ristrutturati dell’ex centrale termica delle officine Lancia di Torino con l’intento di ospitare il fondo di opere di Mario Merz, e promuovere progetti espositivi di artisti internazionali contemporanei.
Tra le numerose mostre programmate dalla Fondazione Merz si segnalano Sol LeWitt – Mario Merz, 2006; Marzia Migliora. Tanatosi, 2006-2007; Mario Merz: Disegni, 2007, mostra itinerante al Kunstmuseum Winterthur, Winterthur; Lo spazio dell’uomo, 2008, in collaborazione con il Museo Allende, Santiago del Cile; Melik Ohanian, 2008; Pedro Cabrita Reis, 2008, mostra itinerante alla Kunsthaus Graz, Graz; Matthew Barney. Mitologie contemporanee, 2008-2009; Per Barclay. Chambres d’huile, 2008-2009, mostra itinerante al Centre de Création Contemporaine, Tours; Speranze & Dubbi. Arte giovane tra Libano e Italia, itinerante al Dome City Center, Beirut, 2008; Gabriele Basilico. Beirut 1991, 2009; Wolfgang Laib, 2009; Luisa Rabbia. In viaggio sotto lo stesso cielo, 2009, mostra itinerante alla Fondazione Querini Stampalia, Venezia e alla Fundación Proa, Buenos Aires; Mona Hatoum, Natura Morta, Fondazione Merz, 2009 e Lawrence Weiner. Inclined enough to roll, 2009-2010;
Kara Walker, A negress of noteworthy talent, 2011; Simon Starling. The Inaccessible Poem, 2011; Elisabetta Benassi. I want to do an exhibition right now, 2012; Alfredo Jaar. Abbiamo amato tanto la rivoluzione, 2013; Christian Boltanski. Dopo, 2015.
Dal 2010 al 2014 è direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Tra le principali mostre che ha curato al Castello di Rivoli Tutto è connesso, ricerche e approfondimenti nell’arte dell’ultimo decennio attraverso la collezione, 2010; Arte Povera della collezione del Museo a Mosca, 2011; Tutto è connesso 2, tra le nuove acquisizioni opere di Allora & Calzadilla e Ana Maria Maiolino, 2011; Arte Povera International, 2011 (progetto in sette città italiane); Russian Cosmos, 2011; Oltre il muro / Beyond The Wall con Michal Rovner, e Shrin Neshat, 2012; Ana Mendieta. She Got Love, 2013; Intenzione manifesta. Drawing in all its forms, 2014; Sophie Calle, MAdRE, 2014.
Dal 2012 al 2015 presiede AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
Dal 2014 oltre a proseguire nella direzione artistica della Fondazione Merz di Torino ricopre la carica di Presidente della gemella Fondazione Merz elvetica e del Mario Merz Prize, Premio Biennale Internazionale per l’Arte e la Musica i cui finalisti della prima edizione sono: Paolo Boggio, Arturo Corrales, Vassos Nicolaou, Cyrill Schürch e Vito Zuraj per la Musica e Lida Abdul, Glenn Ligon, Naeem Mohaiemen, Anri Sala, Wael Shawky per l’Arte.
Marwa arsanios
Vive e lavora a Beirut, Libano. Marwa Arsanios ha ottenuto il suo MFA alla University of the Arts, London (2007) ed era un ricercatore presso il Dipartimento di Arte al Jan Van Eyck Academie (2011-2012). Ha esposto a Londra, Beirut, Atene, Oxford, Lisboa, Santiago del Cile, Roma, Damasco e recentemente al NGBK a Berlino e Mukha ad Anversa. Il suo lavoro è stato esposto ad Art Dubai nel Bidoun Lounge (Art Park 2009), al Forum allargato della Berlinale (2010), al Forum Homeworks V e VI a Beirut, Tokyo Wonder Site di Tokyo (2011), il 12 ° Istanbul Biennale (2011), il Cornerhouse di Manchester (2012) e più recentemente alla Biennale di Venezia (Future Generation Art Prize). I suoi video sono stati proiettati in diversi festival ed eventi come il festival del cinema di Rio de Janeiro nel 2010, l'e-flux vetrina a New York, e al Centre Pompidou di Parigi.
È stata nominata per il Pinchuk Future Generation Art Prize 2012 e ha vinto il premio speciale, è stata anche nominata per il Sovereign Art Prize 2012.
È uno dei membri fondatori di 98 weeks. Marwa è anche un insegnante part-time